VENETO | Scad. 1 LUG 2019 – Organizzazioni di Volontariato (OdV) e Associazioni di Promozione Sociale (APS)

Con il presente bando la Regione del Veneto intende promuovere e premiare le iniziative e i progetti promossi da Organizzazioni di Volontariato (OdV) e Associazioni di Promozione Sociale (APS) volti alla realizzazione di attività di interesse locale, provinciale e regionale.

SCADENZA: 1 LUGLIO 2019

ATTENZIONE: le iniziative e i progetti dovranno riguardare, pena l’esclusione, lo svolgimento di attività nel territorio regionale essere avviati a partire dal 01.10.2019 e non oltre il 31.10.2019, e concludersi il 30 settembre 2020.

Beneficiari
Sono ammesse alle agevolazioni le Organizzazioni di Volontariato (OdV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) iscritte ai Registri regionali.

Interventi ammissibili
I progetti possono essere presentati in forma singola o in partenariato. Le iniziative e i progetti di dovranno essere di rilevanza regionale e concorrere al raggiungimento di uno o più dei seguenti obiettivi generali:
● Porre fine ad ogni forma di povertà;
● Promuovere un’agricoltura sostenibile;
● Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
● Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, opportunità di apprendimento permanente per tutti;
● Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment tutte le donne e le ragazze;
● Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie;
● Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti;
● Ridurre le ineguaglianze;
● Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;
● Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo;
● Promuovere azioni, a tutti i livelli per combattere gli effetti del cambiamento climatico

Aree di intervento
I progetti proposti dovranno riguardare una o più delle seguenti aree prioritarie di intervento (massimo tre):
● sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani;
● rinforzare la resilienza dei poveri e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità;
● promuovere attività di recupero delle eccedenze alimentari mediante il coinvolgimento degli empori solidali già operanti nella Regione, ai sensi della DGR n. 1589 del 30.10.2018, affinché le attività proposte possano essere integrate nella programmazione regionale vigente in materia;
● anticipare e individuare situazioni di fragilità e di bisogno che possano coinvolgere anche fasce di popolazione particolarmente esposte (ad esempio: minori, anziani soli, persone non autonome in situazioni di precarietà economica, ecc.);
● realizzare azioni di responsabilizzazione e di coinvolgimento attivo dei beneficiari finali (welfare generativo), al fine di aumentare il rendimento degli interventi attuati a beneficio dell’intera comunità;
● rafforzare i legami di vicinanza e di supporto anche attraverso processi di mutuo-aiuto;
● contrastare condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale;
● contrastare le solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato;
● sviluppare e rafforzare legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extra-urbane disgregate o disagiate;
● prevenzione e contrasto delle dipendenze, ivi inclusa la ludopatia;
● prevenzione e contrasto delle forme di violenza, discriminazione e intolleranza, con particolare riferimento al fenomeno di bullismo e cyberbullismo;
● risposte a bisogni di prima necessità e di pronto intervento anche finalizzate alla costruzione di un progetto personalizzato;
● sviluppo delle reti associative del Terzo settore e rafforzamento della loro capacity building, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi di supporto agli enti del Terzo settore;
● promozione del sostegno a distanza.

LIMITI DI ELEGGIBILITÀ
● Le spese di progettazione sono considerate ammissibili anche se sostenute prima della data del presente Avviso e il relativo importo non potrà superare il 5% del costo complessivo dell’iniziativa progettuale;
● I costi di affidamento a persone giuridiche terze per la realizzazione di specifiche attività formalmente delegate non potranno superare il 30% del costo complessivo del progetto;
● I costi del personale impiegato in mansioni di segreteria, coordinamento e monitoraggio non possono superare il 10% del costo complessivo del progetto;
● Le spese indirette non potranno eccedere il 10% del costo complessivo del progetto.
● L’attività prestata dai volontari impiegati nella realizzazione del progetto non potrà essere retribuita in alcun modo. L’associazione potrà esclusivamente rimborsare ai volontari le spese effettivamente
sostenute e documentate per l’attività prestata;
● Le spese per l’acquisto di attrezzature sono considerate ammissibili solo se strettamente pertinenti e necessarie alle attività progettuali e non devono superare il 5% del costo complessivo del progetto; il costo unitario di una singola attrezzatura non può inoltre essere superiore a 500 € comprensivo di IVA;
● Le spese per gli oneri connessi all’adeguamento o noleggio di autoveicoli e attrezzature potranno essere ritenute ammissibili solo se strettamente funzionali al progetto e nel rispetto della soglia massima di spesa, pari al 5% del costo complessivo del progetto.

Tipologia agevolazioni
Il finanziamento regionale richiesto, a pena di esclusione, non può superare l’80% del costo complessivo dell’iniziativa.
Per la realizzazione di iniziative e progetti di piccole dimensioni, aventi valenza locale, è previsto un finanziamento minimo di 15.000 €, fino ad un massimo di 30.000 €. A sostegno di iniziative e progetti di dimensioni più consistenti, aventi valenza provinciale, interprovinciale o regionale e un numero di partner non inferiore a tre, è previsto un finanziamento superiore a 30.000 €, fino ad un massimo di 80.000 €.