VENETO | Scad. 15 OTT 2020 – Efficientamento energetico delle piccole e medie imprese

Con il presente Bando la Regione del Veneto promuove la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle piccole medie imprese.

SCADENZA: 15 OTTOBRE 2020

Beneficiari
Possono presentare domanda di sostegno le piccole medie imprese, che risultano iscritte come “Attive” al Registro delle Imprese entro il 15/04/2019 e che esercitano un’attività economica classificata con codice Ateco primario e/o secondario nei settori sotto riportati (scarica il file).

Interventi ammissibili
Sono ammissibili i progetti coerenti con il Piano Energetico Regionale, finalizzati al contenimento della spesa energetica, alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti e alla valorizzazione delle fonti rinnovabili secondo le opportunità di risparmio energetico individuate e quantificate dalla diagnosi energetica.
Sono valide le diagnosi ante intervento eseguite a partire dal 19/07/2016 ma sono ammissibili i costi per le diagnosi eseguite a partire dal giorno 01/01/2019.
Gli interventi devono essere successivi alla diagnosi e successivi alla presentazione della domanda di contributo. Gli interventi devono garantire un risparmio maggiore o uguale al 9% del fabbisogno annuo di energia ante intervento, espresso in kWh. Gli interventi di installazione di impianti di cogenerazione e di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile finalizzati all’autoconsumo, cioè destinati a produrre energia utilizzata per lo svolgimento dell’attività dell’impresa nell’unità operativa oggetto dell’intervento non concorrono al computo del risparmio energetico conseguibile ma esclusivamente al costo del progetto.
Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso e operativo entro il termine perentorio del 10 maggio 2022.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
• costi relativi all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi, componenti, nonché le relative spese di montaggio e allacciamento; le spese relative al software di base, indispensabile al funzionamento di una macchina, di un impianto o di una attrezzatura, concorrono alla spesa relativa alla macchina governata dal software medesimo.
• costi relativi a lavori edilizi e impiantistici, anche per la produzione di energia da fonte rinnovabile, strettamente connessi e dimensionati rispetto al programma di investimenti. Le spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, incluse nei costi di cui alla presente lettera b), sono ammissibili nel limite massimo di 10.000 €.
• spese tecniche per le diagnosi energetiche: ante intervento e post intervento. Tali spese sono ammissibili nel limite massimo di 5.000 € ciascuna. Inoltre, dette spese non sono ammissibili se sostenute dalle PMI energivore di cui all’articolo 2 del decreto del Ministero dell’Economia e Finanze 5.4.2013 (GURI 18.04.2013, n. 91).
• spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da ACCREDIA o da corrispondenti organismi esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni di gestione ambientale o energetica conformi EMAS e alle norme ISO 50001 e EN ISO 14001 nel limite massimo di 10.000 €.

Tipologia agevolazioni
Il bando prevede una spesa ammissibile minima di 80.000 € e una massima di 500.000 €. Il contributo è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile.