VENETO | Scad. 9 e 18 LUG 2019 – Investimenti nel settore “manifatturiero” e “artigianato dei servizi”


Con il presente bando la Regione del Veneto intende valorizzare i settori della produzione del sistema manifatturiero e dell’artigianato di servizi veneti, anche aumentando la “cultura d’impresa”, promuovendo la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi.

SCADENZA: 9 LUGLIO 2019 (Sportello A) – 18 LUGLIO (Sportello B)

ATTENZIONE
Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso e operativo entro il termine perentorio del 4 maggio 2021.
Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dal beneficiario tra il 9 luglio 2019 e il 4 maggio 2021.
Non sono ammesse domande i cui progetti comportano spese ritenute ammissibili per un importo inferiore a 60.000 €.

Beneficiari
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) dei settori manifatturiero e dell’artigianato di servizi, loro consorzi e cooperative, regolarmente iscritte come “Attive” al Registro delle Imprese, istituito presso la CCIAA competente, da più di 12 mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda. L’unità operativa in cui si realizza il progetto deve essere locata nel territorio della regione Veneto.

CODICI ATECO AMMESSI

● Attività manifatturiere (C10→33)
● Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento (E38→39)
● Costruzioni (F43)
● Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli (G45)
● Trasporto e magazzinaggio (H49→50, 52→53)
● Servizi di ristorazione (G56)
● Servizi di informatica e comunicazione (J62→63)
● Attività professionali, scientifiche e tecniche (M74)
● Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (N81→82)
● Sanità e assistenza sociale (Q88)
● Altre attività dei servizi (S95→96)

Interventi ammissibili
Sono ammissibili i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche attraverso lo sviluppo di business digitali.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto, o all’acquisizione nel caso di operazioni di leasing finanziario, di beni tangibili, di beni intangibili e per il sostegno all’accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale rientranti nelle seguenti voci:
● macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale;
● programmi informatici, brevetti e know-how;
● consulenze specialistiche;
● spese per il rilascio delle certificazioni;
● premi versati per garanzie fornite relative alla fideiussione.

Tipologia agevolazioni
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile ed è concessa:
– nel limite massimo di 150.000 €, corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a 500.000 €
– nel limite minimo di 18.000 €, corrispondenti a una spesa rendicontata e
ammessa a contributo pari a 60.000 €.