VENETO | Scad. 02 MAR 2020 – Efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico “residenziale”

Con il presente bando, la Regione del Veneto promuove l’incentivazione del risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in attuazione degli indirizzi della politica energetica comunitaria e nazionale e nell’ambito delle competenze conferite alla Regione dalle leggi dello Stato.

SCADENZA: 02 MARZO 2020

Ciascun soggetto può presentare fino ad un massimo di due domande. L’intervento deve comportare una spesa complessiva ammissibile a contributo non inferiore a 200.000 € e non deve risultare finanziato anche mediante contributi dell’Azione 9.4.1 e 9.5.8 dell’Asse 6 del POR stesso.

Beneficiari
Possono presentare domanda le Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale. Il progetto deve essere assegnato a personale in
possesso di esperienza almeno biennale nella gestione tecnico-amministrativa di appalti di opere pubbliche.

Interventi ammissibili
Sono considerati ammissibili progetti che consentano il miglioramento delle prestazioni energetiche di edifici esistenti di proprietà pubblica, a destinazione residenziale, appartenenti al patrimonio degli Enti. La domanda di contributo deve riguardare un edificio singolo, oppure un complesso edilizio unitario ancorché composto da più corpi di fabbrica. 
I progetti in particolare devono:
• riguardare un edificio o un complesso edilizio della superficie utile minima di 500 mq;
• riguardare edifici dotati di attestato di prestazione energetica (APE), redatto e registrato nell’archivio regionale online (https://venet-energia-edifici.regione.veneto.it/VeNet/statistiche.php) prima della presentazione della domanda e successivamente al 01/10/2015.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese pagate dai beneficiari nel periodo di ammissibilità della spesa che decorre dal 1° gennaio 2019, fino al termine previsto per la presentazione della rendicontazione finale dell’intervento
In particolare, sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
lavori di efficientamento energetico (coibentazione dell’involucro edilizio; sostituzione dei serramenti; realizzazione di pareti ventilate; realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti; installazione di sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare; installazione o sostituzione di caldaie; installazione o sostituzione di impianti termici alimentati da fonte rinnovabile, solo per autoconsumo; efficientamento del sistema di distribuzione dell’impianto termico; installazione o sostituzione di impianti fotovoltaici; installazione o sostituzione di pompe di calore per climatizzazione invernale ed estiva; efficientamento dell’impianto di illuminazione interni o relativo alle pertinenze dell’edificio; efficientamento di sistemi di trasporto, quali ad esempio ascensori o scale mobili; installazione di sistemi e dispositivi per contabilizzazione dei consumi, per il controllo automatizzato e per la telegestione degli impianti termici ed elettrici);
oneri di sicurezza;
servizi tecnici (progettazione, attestazioni di prestazione energetica (APE), diagnosi energetica, contabilizzazione, direzione e assistenza ai lavori, collaudo dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, nonché consulenze specialistiche, indagini preliminari e studi ambientali strettamente necessari alla redazione e all’approvazione del progetto), nella misura massima del 15%;
IVA, qualora non recuperabile o compensabile da parte del soggetto Beneficiario;
contributo ANAC e altri tributi connessi all’intervento;
spese di commissione giudicatrice;
spese per pubblicazioni procedure di gara e avvisi sui risultati, qualora non recuperabili da parte del beneficiario.

Tipologia agevolazioni
Sulla base della richiesta di finanziamento presentata dal Beneficiario, alle domande ritenute ammissibili è possibile assegnare un sostegno secondo aliquota massima del 90% della spesa ammissibile. È previsto un criterio di premialità per le richieste di finanziamento di aliquota inferiore, dell’80% e 70%. I valori intermedi non sono previsti. Il contributo massimo concedibile ammonta a 2.000.000 €.