VENETO | Scad. 11 APR 2024 – Bando per le imprese del comparto turistico ricettivo per maggiore accessibilità, sviluppo tecnologico, transizione digitale ed ecologica – Seconda edizione

Il bando promuove gli investimenti nel sistema ricettivo turistico che favoriscano rigenerazione, innovazione delle imprese e, conseguentemente, la valorizzazione turistica del territorio in cui la stessa impresa opera. In particolare, si vuole supportare la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica, innovando servizi e prodotti (ad es. attraverso investimenti in cybersecurity, intelligenza artificiale, domotica, utilizzo di fonti energetiche alternative, etc). L’iniziativa contribuisce al conseguimento delle priorità regionali stabilite nella “Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 – 2027”, all’interno degli Ambiti tematici “Smart Living & Energy” e “Destinazione Intelligente” e alle corrispondenti traiettorie individuate dalla S3. 

SCADENZA: 11 aprile 2024 ore 17:00

Beneficiari

Possono presentare domanda di sostegno le imprese che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • Status di PMI. Sono ammesse le micro, piccole e medie imprese (PMI) così come definite dall’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e dalla Raccomandazione della Commissione 6 maggio 2003, n. 2003/361/CE; 
  • Obblighi presso Registro Imprese. L’impresa richiedente deve essere regolarmente costituita, iscritta nel registro delle imprese o al R.E.A. e attiva presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; le imprese aventi sede legale in altro Stato comunitario devono essere in possesso di analoghi requisiti in conformità alla legislazione ivi vigenti; 
  • Localizzazione e classificazione della struttura ricettiva. L’impresa richiedente deve gestire e/o essere proprietaria di una struttura ricettiva, corrispondente ad un’unità operativa localizzata esclusivamente negli ambiti territoriali dei comuni o delle loro forme associate compresi in destinazioni turistiche organizzate in conformità alla legislazione turistica regionale (e (L.R. 11/2013, art. 9 e DGR n. 2286/2013 e successive modifiche), riconosciute dalla Regione del Veneto come “Organizzazioni di Gestione della Destinazione – OGD” e che abbiano adottato un Destination Management Plan. Le strutture possono ottenere la classificazione a seguito degli investimenti di cui alla presente misura; in tale caso il livello di classificazione ottenuto deve essere almeno di tre stelle per le strutture ricettive alberghiere o all’aperto o di tre leoni per le strutture ricettive complementari.
  • Assenza di procedure in corso. L’impresa richiedente deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non deve trovarsi in stato di fallimento, essere sottoposta a procedure di liquidazione (anche volontaria), concordato preventivo, concordato con continuità aziendale, amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • Regolarità Contributiva. 
  • Non trovarsi nello stato di “Impresa in difficoltà”. 
  • Sostenibilità finanziaria. L’impresa richiedente, in caso di investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, è tenuta a dimostrare idonea sostenibilità finanziaria ai sensi dell’art. 73, comma 2 d) del Reg. (UE) 2021/1060, soddisfacendo almeno una delle tre formule di seguito indicate:
    • PN>(SP – I)/2; 
    • OF/F<8%; 
    • SP/F <= 20%
  • Divieto di operare nei settori esclusi. L’impresa richiedente non deve operare nei settori di applicazione esclusi dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 – n. 651/2014;
  • Regolarità antimafia (solo se il contributo richiesto è superiore a 150.000 ).

Ogni impresa può presentare una sola domanda di finanziamento per singola struttura ricettiva. La mancanza di uno dei requisiti di ammissibilità al sostegno comporta l’inammissibilità della domanda presentata e quindi la sua esclusione dalla partecipazione al presente Bando.

Interventi e spese ammissibili

  1. Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale.
  2. Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica;
  3. Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive in ottica di universal design;
  4. Altri interventi, anche strutturali, finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva. Tali interventi dovranno comunque essere sempre combinati con gli interventi di cui ai punti a), b) e c)

Tipologia istruttoria

Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria. 

L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista dalle ore 10.00 del giorno 25 gennaio 2024 e sarà attiva fino alle ore 17:00 del giorno 11 aprile 2024.

Forma, soglie ed intensità del sostegno

La dotazione finanziaria complessiva del presente bando è pari ad euro 15 milioni di cui: 

  • 6 milioni destinati alle imprese insediate nei comuni montani individuati dalla legge regionale n. 25 del 08 agosto 2014 “Interventi a favore dei territori montani e conferimento di forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria” (Allegato C al presente bando). 
  • 9 milioni destinati alle imprese insediate nei comuni non montani. Gli interventi inseriti in graduatoria saranno finanziati fino ad esaurimento delle risorse finanziarie. 

L’impresa richiedente il sostegno può scegliere, ai fini dell’erogazione del sostegno, fra uno dei seguenti regimi di aiuto: 

a) regime di aiuti ai sensi e nei limiti del Regolamento (UE) “de minimis” n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.

In questo caso l’agevolazione è subordinata, in particolare, al rispetto dei massimali previsti dal precitato Regolamento europeo n. 1407/2013, ai sensi del quale le agevolazioni possono avere un importo massimo complessivo di euro 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari. Il periodo di tre anni va considerato tenendo conto dell’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi nell’esercizio finanziario in questione e nei due esercizi finanziari precedenti.

L’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo a fondo perduto, è del 50% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.

Sono ammissibili ai fini del presente bando gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a 50.000 € (contributo minimo  25.000 €) e fino ad un massimo di 400.000 € (contributo massimo concedibile 200.000 €).

b) regime di aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 17 “Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”

In tal caso le agevolazioni del presente bando sono concesse ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato. 

Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto. Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto. 

Sono ammissibili ai fini del presente bando, interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a 100.000 € e fino ad un massimo di 1.000.000 € per le micro e piccole imprese e 2.000.000 € per le medie imprese.